Resti di Aquile e Serpenti; Lapidi imponenti sul dorso del risveglio. Alzati Selvese dal freddo sguardo fiero E riprendi il tuo cammino verso l'erto e arduo sentiero. Poche le mani immacolate, Tante le armi da impugnare. Un attimo di foga impertinente E su, lì in alto, per liberare la tua gente. L'antro è illuminato e il vero è ormai svelato; Il cuore caldo e pieno irrompe sul sentiero. Fuggi straniero!!! Fuggi invasore!!! Fuggi straniero!!! Fuggi invasore!!! Terra natia e ora ancora mia Si elevino per te i favori della Natura- Forte e orgogliosa ti guardiamo sostenere La gente che per te è pronta anche a morire.