Segui la verità di questo uomo che a metà del viaggio si guarda indietro per dare senso al suo coraggio: come affrontarlo adesso, questo presente stanco; cerca te stesso, non seguire il branco. Segui la verità che non ha leggi e che non ha frontiere, che è dentro quello che senti, non nel tuo mestiere come cantare adesso tra fallimenti e guerre: segui te stesso, anima ribelle. Dobbiamo crederci ancora, questa è la nostra verità, la stessa rabbia di allora e quella stessa ingenuità, quando suonavo con voi con i capelli più lunghi e la voglia di andare al di là: finivano gli anni sessanta cambiava un'età. Segui la verità di quel ragazzo che non va più a scuola, che va a suonare di notte e il giorno poi lavora; e la celebrità, questo sentirsi soli: ero nel gruppo e già ne stavo fuori. dobbiamo crederci ancora, questa è la nostra verità, la stessa rabbia di allora e quella stessa ingenuità, quando mi accorsi di lei e poi scappare, cadere, sbagliare, cercare un perché: finivano gli anni settanta, tornavo da te. Fuori dalla città con te per ritrovarmi dentro, è la mia storia di ragazzo che protesta e non ci sta. Dobbiamo crederci ancora, questa è la nostra verità, la stessa rabbia di allora e quella stessa ingenuità, quando mi accorsi di lei e poi scappare, cadere, sbagliare, cercare un perché finivano gli anni settanta, tornavo da te.