Demoni

13 Bastardi

Strofa 1 (Domasan): 

Esseri umani mettono anime in vendita 
Almeno così è di norma/ siedi e guarda/ c'è da assistere con calma 
Potrei immaginarmi che vengano a cercarmi, per leggere il mio karma 
Usarlo come arma per minacciarmi 
Paranoie per noi/ nate per noia/ per spaventarmi 
E poi la pioggia ed il vento/ il fuoco e gli stenti 
Il gioco di giudizi, interventi 
Preferenze e privilegi che ostenti 
Vite intere/ sofferenti alla ricerca del migliore offerente 
Il respiro sarà la mia armatura/ resto indifferente 
Vedo demoni ed angeli leggere vangeli 
Promettere che si va in cielo 
Quando l'assenza di sole sulla terra porterà il gelo/ non permettere 
Altrimenti ti danno anatemi 
Che stendono al suolo e provocano danni 
fonemi/ pesanti come atemi 
la fuori è desolazione 
attimi in cui si è costretti a firmare contratti 
atti con i quali illuminarmi/ come astri 
distratti da illusioni/ catastrofi 
ascolto suoni/ stabilisco tempi 
uso contrasti per continuare a scrivere testi 
sfidando i miei disastri quando prendono forma 
metamorfosi di frasi e storie in strofe 
non rimane che rimuovere scorie/ fare brillare diamanti 
vibrare corpi come navi nella tempesta/ scosse da correnti 
ci hanno convinti a stare bene con pasticche di estasi 
tenuti seduti con pasti caldi 
conditi con sedativi a grandi dosi per curare nervi tesi 
crisi d'astinenza crea astio/ bisogna uscirne illesi 
non rimare che rimettersi in cammino sull'asfalto 
non posso ancora accontentarmi/ è troppo presto 
lo spazio intorno/ troppo vasto 
perché intanto mi tengono in tensione 
dietro volti sorridenti leggo l'intenzione 
intimidirmi con l'intensità della loro azione 
so come comportarmi/ mantengo l'attenzione 
devo controllarmi/ confrontarmi 
tengo alto il livello di stamina 
contro i nuovi mali del duemila/ formidabile 
non rimane che rimare. 

Ritornello (Domasan & Paura): 

L'unica cosa che so/ che devo fare il rap 
Angeli/ demoni mettono anime all'angolo/ come pugili 
L'unica cosa che ho/ le rime che porto con me 
Promettono/ mietono vittime/ prendono cuori e vite fragili. 

Strofa 2 (Paura): 

Non è certo troppo facile guardarsi indietro, ma alle volte è necessario, 
quindi quando rendo il vento fermo iberno i fin troppi pensieri neri, 
tagliandoli in tavole e agli angoli del ring sono schierati un angelo e un diavolo. 
Il troppo bene e il troppo male estremizzato e forse è il mio stato allucinato 
che ha annullato il divario. 
E' normale che in queste condizioni non conviene neanche lontanamente 
prendere in considerazione il risultato. 
Oramai sono abituato a fare l'arbitro con l'abito sporco di sangue 
e rido in faccia ai concorrenti, anche se so che corrono senza freni, senza favole: 
ma la minchia mi scoppia se fanno i sensei. 
Ogni loro alunno cresce deviato come un neonato che è stato adottato a vita 
da una coppia di gay. 
Oramai non si evita più: 
questo millennio forse vedrà la clonazione alla nascita per il ricambio degli organi umani. La legalizzazione di tutte le sostanze stupefacenti, 
e più che fattanze vedo veleno su un tavolo. 
Già lo senti che certe cibarie sono identiche a droghe sintetiche. 
Quando si confondono l'estate e l'inverno, si propongono soluzioni antitetiche. 
E in eterno noi siamo fottuti da dosi anestetiche. 
Se apri quelle cazzo di palpebre lo vedi che in giro ci sono anche fin troppi uomini strani. 
Alcuni insegnamenti sono studiati per manipolare le menti 
e le mie risposte nascoste tra gli elementi. 
Piani correlati ad anello. 
Demoni di metano e di plastica con tatuata la svastica e falce e martello. 
Un monaco tibetano me lo disse che, oltre la facciata, nulla è più considerato un tabù. Vien vien cu'me. Ma soltanto quando, in primis, tu vien vien cu'te. 
Sono fiere materializzate dalle rime sul mio quaderno 
e più che Ulisse nell'Odissea, 
mi sento un cavaliere dell'apocalisse che vola sulle ciminiere, 
quando schiere di soldati alieni offuscano il cielo come l'eclisse. 
Non sono le risse ne il governo che decidono adesso al mondo 
chi cazzo detiene il potere. 
Sul teleschermo immagini di guerre in terre straniere, 
ma per lo più non credo a quello che viene trasmesso in tv. 
Ho smesso da un bel pò di stare appresso alle cazzate che abbiamo attorno ogni giorno. Orami so che conviene passarci in mezzo indifferente, 
la differenza con prima è che sono molto più diffidente. 
Non mi vedrai mai in compagnia dei comitati a cui ti affidi, 
sono afidi che si attaccano alla tua mente, sfiaccano la tua gente 
e alla fine ti lasciano in ipocondria. 
Avviati alle olimpiadi di chi ama l'anarchia ma sembra adesso uscito 
da un programma di Mtv. 
Mentiti finché vuoi, se vuoi dimenticami. 
Ricami per il tuo identikit oppure vai mò. 

Ritornello (Domasan & Paura) x2: 

L'unica cosa che so/ che devo fare il rap 
Angeli/ demoni mettono anime all'angolo/ come pugili 
L'unica cosa che ho/ le rime che porto con me 
Promettono/ mietono vittime/ prendono cuori e vite fragili
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